20 Franchi Svizzeri | Elvezia | Marengo | Oro | 1883-1896

20 Franchi svizzeri Helvetica d'oro 1883-1896

La Svizzera è stata definita come stato neutrale dal Congresso di Vienna del 1815 ed è sinonimo di stabilità e di solidità finanziaria, in quanto garantisce la propria valuta con grandi quantità di oro.
Ci sono due diversi tipi di monete da 20 franchi svizzeri. La prima versione emessa mostra che il diadema della Dea della Libertà con il capo incoronato porta la scritta "LIBERTAS", mentre l'iscrizione che fa da cornice al ritratto di Elvezia dice "CONFEDERATIO HELVETICA".

Il rovescio della moneta mostra una stella a cinque punte su uno stemma con la croce svizzera su un mantello normale, adornato da una ghirlanda. Su entrambi i lati dello stemma c'è è l'indicazione del valore nominale 20 FR e sotto è impresso l'anno di emissione. La lettera B sotto alla corona di fiori è il segno di zecca, e conferma che la moneta è stata coniata a Berna . Questo design è stato usato per il conio dei 20 Franchi svizzeri dal 1886 al 1896.

Il nome Elvezia nell'antichità indicava la nazione svizzera e il suo popolo. Giulio Cesare conquistò gli Elvezi, popolazione celtica, nel 58 aC. per l'Impero Romano. Il nome rimase fino agli inizi del diciannovesimo secolo, legato al territorio e al popolo. Il paese ha acquisito il nome di Repubblica Elvetica durante il regno di Napoleone nel 1798 come. Dopo la caduta di Napoleone, il Congresso di Vienna ha riconosciuto l'indipendenza della Svizzera e da allora, la Svizzera si è comportata in modo neutrale in relazione alle guerre straniere.