20 Corone | Federico VIII di Danimarca | oro | 1908-1912

20 Corone | Federico VIII di Danimarca | oro | 1908-1912

La moneta d'oro danese da 20 corone Federico VIII fu coniata tra il 1908 e il 1912 dalla Royal Danish Mint. La Corona d’oro fu introdotta un anno dopo che la Danimarca abbandonò lo standard d'argento, cioè nel 1874, e divenne così la valuta ufficiale del sistema monetario del Regno di Danimarca. Due anni prima, nel 1872, si formò la Scandinavian Coin Union composta da Danimarca, Svezia e più tardi Norvegia e la moneta d'oro da 20 corone fu denominata come principale strumento monetario dell’unione.

Anche se le monete d'oro danese da 20 corone Federico VIII hanno una coniazione limitata, dispongono comunque di un prezzo accessibile, adatto per tutti gli investitori.

Questa moneta d'oro emessa sotto il regno di Federico VIII, re di Danimarca, ha una purezza del 90,00% che equivale a 21,6 carati. Ha un diametro di 23 mm e il suo peso totale è di 8,9606 grammi, mentre il contenuto d’oro puro ammonta a 8,06 grammi o 0,2592 once troy.

La parola "kroner" significa corona in danese. Fu il nome scelto per questa moneta d'oro danese perché riporta sul dritto il ritratto di vari re di Danimarca, come Federico VIII e Cristiano X.

Sul dritto di questa moneta d’oro è raffigurato il ritratto di Federico VIII, rivolto verso sinistra. Fu re di Danimarca solo per sei anni e morì all'età di 63 anni. Gli successe suo figlio Cristiano X.

Il suo busto è accompagnato dalla seguente iscrizione: "FREDERIK VIII DANMAKRS KONGE".

Il rovescio mostra lo stemma del Regno di Danimarca assieme all'anno di emissione della moneta, la denominazione "20 KRONER" e il marchio a forma di cuore della zecca di Copenaghen.

Come accennato in precedenza, inizialmente la moneta d'oro da 20 corone non era stata coniata pensando agli investitori o ai collezionisti, bensì era semplicemente valuta ufficiale del sistema monetario danese.

Tuttavia, la domanda da parte d’investitori e collezionisti per le monete d’oro da 20 Corone con l’effige di Federico VIII è cresciuta notevolmente, grazie anche al suo scarso conio, che incrementa la sua rarità. Visivamente accattivante e l'oro utilizzato per la sua fabbricazione ha un'elevata purezza del 90,00% che la rende ricercata sia dagli investitori che dai collezionisti.