Feb 2024
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Che cos'è il rapporto oro-argento? Grafico del rapporto oro-argento
By StoneX Bullion
Il rapporto oro/argento è una metrica utilizzata per determinare il valore relativo dell'argento rispetto all'oro. Viene utilizzato dai trader per individuare le opportunità ideali per acquistare o vendere oro e argento. Se siete nuovi nel mondo del trading dei metalli preziosi o volete saperne di più sul rapporto oro/argento, siete nel posto giusto.
In questo articolo spiegheremo cos'è il rapporto oro/argento, perché è importante e come può essere utilizzato dai trader per espandere le proprie disponibilità di metalli preziosi. Esamineremo inoltre i limiti dell'utilizzo di questa strategia e risponderemo ad alcune domande frequenti.
Che cos'è il rapporto oro/argento?
Il rapporto oro/argento misura quante once d'argento sono necessarie per acquistare un'oncia d'oro. Si calcola dividendo il prezzo attuale dell'oro per oncia per il prezzo attuale dell'argento per oncia.
Ad esempio, se il prezzo attuale dell'oro fisico è di 2.000 dollari l'oncia e il prezzo dell'argento è di 20 dollari l'oncia, il rapporto oro/argento sarà di 100 (2.000 dollari ÷ 20 dollari = 100). Ciò significa che occorrono 100 once d'argento per acquistare un'oncia d'oro.
Il rapporto può fluttuare nel tempo a seconda della domanda e dell'offerta, delle condizioni economiche, degli eventi geopolitici e del sentimento degli investitori. In generale, un rapporto elevato suggerisce che l'argento potrebbe essere relativamente sottovalutato rispetto all'oro, mentre un rapporto basso suggerisce il contrario. Storicamente, il rapporto oro/argento è variato da 15 a 100. Il valore più alto mai registrato è stato quello di 125 nell'aprile 2020. Il rapporto oro/argento più alto mai registrato è stato quello di 125 nell'aprile 2020.
Gli investitori possono utilizzare il rapporto oro/argento come strumento decisionale. Misurando la variazione del rapporto nel tempo, alcuni investitori possono stimare le valutazioni dell'oro e dell'argento e utilizzarle per capire quando è il momento migliore per acquistare o vendere i propri metalli preziosi.
Perché il rapporto oro/argento è importante?
Anche se può sembrare relativamente semplice, il rapporto oro/argento è il tasso di cambio più antico della storia. È importante per i commercianti di metalli preziosi perché consente loro di coprire le proprie scommesse su quando acquistare o vendere oro o argento, due metalli che hanno una correlazione consolidata e che raramente si discostano l'uno dall'altro.
Ad esempio, quando il rapporto oro/argento è alto, in genere indica che l'argento è sottovalutato e l'oro è sopravvalutato. Gli investitori potrebbero anticipare il calo del rapporto e decidere di acquistare argento, assumendo una posizione corta sulla stessa quantità di oro. Quando il rapporto è basso, indica che l'oro è sottovalutato e l'argento sopravvalutato. In questo momento, gli investitori sceglieranno di andare lunghi sull'oro e corti sull'argento.
Per saperne di più: Investimenti in oro e argento: Qual è il migliore?
Il trading del rapporto oro/argento si basa quasi esclusivamente sul cambio delle partecipazioni durante gli estremi storici, ma ciò che viene considerato un rapporto basso o alto dipende dalle ricerche e dai calcoli di ciascun investitore. Quando gli investitori riescono ad anticipare correttamente il movimento del rapporto oro/argento, possono ottenere un profitto indipendentemente dal fatto che i prezzi dell'oro e dell'argento aumentino o diminuiscano.
Come utilizzare il rapporto oro/argento per il trading
Prima di iniziare a immergersi nel trading sul rapporto oro/argento, è bene sapere che è praticato soprattutto dagli amanti dei beni preziosi. L'obiettivo è infatti quello di ottenere maggiori quantità di metallo prezioso piuttosto che aumentare i profitti in dollari. Illustreremo questo punto con un altro esempio di utilizzo del rapporto oro/argento per il trading.
Supponiamo di avere un lingotto d'oro da 1 oz e che il rapporto salga a 100. Questo significa che potete vendere la vostra oncia d'oro per 100 once d'argento (o un 100). Ciò significa che potete vendere un'oncia d'oro per 100 once d'argento (o un lingotto d'argento da 100 once). Ricordate che un rapporto elevato è il momento ideale per acquistare argento. Quando il rapporto scende a un minimo di 50, potete vendere le vostre 100 once d'argento per due once d'oro. In questo modo avrete raddoppiato la vostra disponibilità di oro.
Anche in questo caso, il trading del rapporto oro/argento non è incentrato sul valore in dollari, ma sull'accumulo del metallo stesso. Il valore risiede nell'aumento delle proprie disponibilità piuttosto che nei profitti in dollari. Quando si tratta di utilizzare l'oro come copertura dall'inflazione o come sostituto della valuta, la quantità di titoli in possesso è più importante del valore in dollari che gli viene assegnato.
Consigli per l'utilizzo del rapporto oro/argento
Tenendo conto di tutto ciò, se avete deciso che volete ancora immergervi nell'uso del rapporto oro/argento per il trading, tenete a mente i seguenti suggerimenti.
Approfondite la storia del rapporto oro/argento
Prima di iniziare a fare trading, prendetevi un po' di tempo per analizzare la storia del rapporto oro/argento. In questo modo si può avere un'idea del suo comportamento passato, che può (o meno) influenzare i suoi movimenti futuri. Analizzando i dati storici, cercate di individuare le tendenze a lungo e a breve termine, i livelli di resistenza e qualsiasi altro indicatore che pensiate possa indicare un buon momento per investire in oro o argento. Decidete voi stessi quale può essere un rapporto oro/argento basso o alto.
Monitorare i grafici del rapporto oro/argento
Dopo lo studio iniziale dei movimenti storici del rapporto oro/argento, è importante tenere d'occhio i grafici per monitorare l'andamento dei mercati dell'oro e dell'argento. Quando si riconosce un'opportunità, come un rapporto alto o basso, può essere un buon segnale per acquistare o vendere in quel momento. Rimanete aggiornati sulle notizie di mercato e sugli eventi di attualità che potrebbero avere un effetto sui prezzi, come la recessione economica o l'aumento dei tassi di interesse.
Tenete sempre traccia dei vostri profitti e delle vostre perdite e modificate la vostra strategia di trading quando è necessario. Con il tempo, potreste essere in grado di aumentare la quantità di metallo che possedete.
Grafico del rapporto oro-argento
Di seguito è riportato un grafico che traccia il rapporto attuale e storico tra oro e argento, che rappresenta quante once d'argento sono necessarie per acquistare un'oncia d'oro. Poiché il prezzo dell'oro e dell'argento fluttua quotidianamente, vale la pena di monitorare regolarmente questo grafico per tenere traccia dei movimenti del mercato.
Limiti dell'utilizzo del rapporto oro/argento
Sebbene possa sembrare una strategia ideale, il rapporto oro/argento non dovrebbe essere l'unico strumento che guida le vostre decisioni di investimento. Di seguito illustriamo alcuni limiti dell'utilizzo del rapporto oro-argento.
- Dinamiche di mercato: Le tendenze storiche non sempre predicono le performance future. Affidarsi esclusivamente al rapporto oro/argento per prendere decisioni di investimento può far trascurare altri importanti fattori che influenzano il mercato, come l'economia e gli eventi geopolitici.
- Non riflette il prezzo: Il rapporto oro/argento si limita a esprimere il valore relativo tra questi due metalli e non i loro prezzi.
- Valutazioni relative estreme: Mentre si può essere in grado di "prevedere" un estremo storico, non si ha modo di saperlo con certezza. Ad esempio, potreste decidere di vendere il vostro oro per l'argento una volta che il rapporto raggiunge i 100, ma potrebbe continuare a salire verso nuovi estremi storici per i prossimi anni. In questo caso, sarete bloccati con le vostre partecipazioni in argento fino a un nuovo minimo.
Come ogni altra strategia di investimento, anche l'utilizzo del rapporto oro/argento comporta rischi e limitazioni.
Strategie di trading sul rapporto oro/argento
Esistono diverse strategie per capitalizzare i movimenti del rapporto oro/argento. Di seguito ne illustriamo alcune.
- Reversione media: Questa è la strategia più comune per utilizzare il rapporto oro/argento e prevede l'acquisto di attività sottovalutate e la vendita di quelle sopravvalutate. La strategia di mean reversion si basa sul presupposto che il rapporto oro/argento tornerà alla sua media storica. Utilizzando la strategia di mean reversion, i trader acquisteranno argento quando il rapporto è alto e compreranno oro quando è basso.
- Momentum trading: Con questa strategia, i trader si concentrano sull'acquisto o sulla vendita di attività in base alle tendenze al rialzo o al ribasso dei loro prezzi. Invece di prevedere le inversioni, i momentum trader identificano l'inizio di una potenziale tendenza e cercano di cavalcare lo slancio di questi movimenti, sperando che la tendenza continui.
- Pair trading: Il pair trading prevede l'assunzione di posizioni sia lunghe che corte su due asset correlati per trarre profitto dalla loro performance relativa. Se un trader presume che il rapporto oro/argento diminuirà, ad esempio, può assumere una posizione lunga in oro e una corta in argento, con l'obiettivo di trarre profitto da entrambi i metalli preziosi allo stesso tempo.
Domande frequenti sul rapporto oro/argento
Avete ancora qualche domanda in mente? Di seguito rispondiamo ad alcune domande comuni sul rapporto oro/argento.
Qual è la storia del rapporto oro/argento?
La storia del rapporto oro/argento risale all'antichità, quando veniva utilizzato dagli antichi greci, romani e bizantini. Quando furono realizzate le prime monete nell'Antica Grecia, 2.500 anni fa, il rapporto tra oro e argento era compreso tra 10 e 13,5. Durante l'Impero Romano, il rapporto era fissato a 12. Durante l'Impero Romano, il rapporto era fissato a 12.
Nel Medioevo, il rapporto oro/argento veniva utilizzato in Europa per stabilire un tasso di cambio tra monete d'oro e d'argento. Negli ultimi secoli, il rapporto è oscillato da 2:1 a più di 100. Nel 1866, il rapporto ha superato per la prima volta il valore di 20 e solo due volte è sceso al di sotto di tale valore. Nel 1866, il rapporto ha superato per la prima volta il valore di 20 ed è sceso al di sotto di tale valore solo due volte: una volta alla fine della prima guerra mondiale e un'altra nel 1969, quando il dollaro USA non è più legato all'oro.
Nel 1991, il rapporto ha raggiunto un picco di 98 e nell'aprile del 2020 ha raggiunto un altro picco, a seguito della pandemia COVID-19, a 125. Storicamente, i governi hanno fissato il rapporto oro/argento per garantire la stabilità monetaria, ma oggi è soggetto a fluttuazioni.
Qual è il rapporto oro/argento oggi?
All'inizio del 2024, al momento in cui scriviamo, il rapporto oro/argento si trova a 88,93. Tuttavia, è necessario controllare sempre il prezzo attuale, poiché è soggetto a fluttuazioni.
Perché il rapporto oro/argento è così importante?
Il rapporto oro/argento è prezioso per i trader in quanto consente di valutare il valore relativo dell'oro e dell'argento. Grazie a questa conoscenza, possono determinare se i metalli sono sopravvalutati o sottovalutati in un determinato momento e individuare le opportunità di acquisto o vendita.
Quali fattori causano l'aumento del rapporto oro/argento?
Proprio come i prezzi dell'oro e dell'argento, il rapporto può aumentare a causa di diversi fattori. Tra questi, la domanda e l'offerta, le condizioni economiche, gli eventi geopolitici, le fluttuazioni valutarie e la produzione mineraria.
Ad esempio, durante i periodi di incertezza economica, gli investitori potrebbero affollare l'oro per il suo valore di bene rifugio. Questa maggiore domanda può far salire il prezzo dell'oro rispetto a quello dell'argento e aumentare il rapporto oro/argento. In un altro esempio, se la domanda industriale di argento dovesse diminuire mentre la domanda di oro per investimento rimane forte, il rapporto oro/argento potrebbe aumentare.
Cosa significa quando il rapporto oro/argento aumenta?
Se il rapporto oro/argento aumenta, in genere significa che il prezzo dell'argento diminuirà rispetto all'oro o che l'oro supererà l'argento. In alcuni casi, può significare che l'oro è sopravvalutato e l'argento sottovalutato.
Come si calcola il rapporto oro/argento?
Il rapporto oro/argento si calcola dividendo l'attuale prezzo di mercato dell'oro per l'attuale prezzo dell'argento. La valuta e il peso utilizzati per il calcolo non hanno importanza, purché siano gli stessi sia per l'oro che per l'argento. Ad esempio, è possibile calcolare il rapporto utilizzando i dollari USA per oncia troy o gli euro per grammo.
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