Apr 2025
Apr 2025
L'oro raggiunge i 3.500 dollari, l'argento punta al rialzo
Di Rhona O'Connell, Head of Market Analysis
Nuovo record dell'oro in termini reali; rimane forte lipotesi che questo potrebbe essere il picco. Riduzione del premio per l'incertezza
- Il valore intraday dell'oro di 3.500,10$ del 22 aprile ha superato il precedente record intraday (in termini di dollari odierni) di 3.486$. Questo era un valore nominale di 850$ registrato il 21 gennaio 1980, nel pieno della seconda crisi petrolifera, delle crisi in Afghanistan e in Iran e del tentativo fallito dei fratelli Hunt di monopolizzare l'argento.
- Questo massimo era in un contesto fortemente ipercomprato e la correzione successiva si è prolungata a causa di un lieve allentamento nel commercio e, forse, anche delle tensioni in Ucraina.
- Il premio per il rischio adesso va diminuendo e quindi, a meno che le tensioni non aumentino di nuovo, confermiamo la nostra ipotesi che abbiamo già visto il picco.
- Le scorte d'oro al COMEX hanno raggiunto il picco di 1.402t il 4 aprile. Da allora sono diminuite di 105t, fino a 1.297t.
- Seppur con l'interesse aperto in calo, il rapporto scorte/interesse aperto si attesta ancora al 94%.
- L'argento è rimasto indietro per un po', ma gli ultimi sviluppi di fondo, almeno in termini di tariffe, sono favorevoli all'argento e meno per l'oro.
- Le scorte di argento stanno continuando ad arrivare, ma ciò potrebbe essere dovuto ai lunghi tempi di trasporto; il ritmo è chiaramente rallentato e, in effetti, c'è stato un lieve calo recentemente: venerdì scorso erano 15.486t, in aumento di 37t sulla settimana (equivalenti a poco più di sei mesi di domanda globale di fabbricazione), ovvero il 65% dell'interesse aperto.
- Il rapporto oro:argento ha raggiunto 106 il 4 aprile, ma si è contratto, in parte per prese di profitto iniziali, ma in seguito per il possibile miglioramento dei termini commerciali e un timido accenno di maggiore speranza.
- Gli ETF sull'oro hanno subito prese di profitto nell'ultima settimana, perdendo un netto di 11t, portandosi a 3.534t. La produzione mineraria mondiale è di circa 3.600t.
- Gli ETF sull'argento sono anch'essi andati in calo alla fine della scorsa settimana, perdendo 152t negli ultimi due giorni, ma hanno aggiunto un netto di 281t nel mese finora, per un guadagno netto di 621t da inizio anno.
- Le prospettive a breve termine restano invariate: l'oro sta attraversando una correzione, ma rimane ben supportato. Continuiamo a ritenere che il mercato sia affollato e possa ancora dover affrontare un'ulteriore correzione, ma ci aspettiamo che i prezzi restino ben sostenuti finché i mercati dovranno far fronte al clima di incertezza continua. Se le tensioni commerciali e geopolitiche si attenueranno, potremmo già aver visto il massimo dell'anno, ma queste pre-condizioni non sono ancora certe.
- È probabile che il rapporto oro:argento rimanga sostanzialmente stabile.
Il rapporto S&P/Gold continua a recuperare con l'aumentare della propensione per il rischio, ma con cautela

Fonte: Bloomberg
L'oro nei caveau di Londra ora ammonta a 8.488t (anche se parte di questo dovrebbe essere metallo appartenente agli ETF), mentre l'argento ha registrato cinque mesi consecutivi di perdite per un totale di 4.500t, attestandosi a 22.127t a fine marzo.

Commento:
La sospensione di 90 giorni di alcuni dazi e la notizia dello scorso fine settimana - secondo cui il governo cinese starebbe considerando di rimuovere i dazi su alcune importazioni statunitensi - oltre al fatto che gli Stati Uniti hanno ora escluso l'elettronica cinese dalla tariffa del 145%, hanno leggermente riacceso la fiducia nel mercato, dopo un periodo difficile, e alcuni analisti locali suggeriscono che questo potrebbe significare che il peggio dell'impasse è passato; al contempo, viene anche ribadito che qualsiasi percorso verso una risoluzione sarà lungo e accidentato. Questa è l'essenza dei movimenti nel mercato dell'oro e dei movimenti contrari nei metalli industriali: una correzione ma con un certo supporto nel primo, e una ripresa, seppur timida, nel secondo.
C'è forse un ulteriore motivo di speranza nel fatto che altri paesi si stiano muovendo per colmare i vuoti nelle importazioni della Cina causati dalla perdita del commercio con gli Stati Uniti; un buon esempio è l'azione rapida dei brasiliani nell'aumentare le esportazioni di soia, mentre secondo la stampa il vice direttore della Commissione Nazionale cinese per lo sviluppo e le riforme avrebbe riferito che i cereali americani possono essere facilmente sostituiti da fonti alternative e che la mancanza di offerta di cereali e oleaginose statunitensi avrà scarso impatto sull'approvvigionamento complessivo della Cina.
Questo potrebbe essere un elemento chiave nell'evoluzione della situazione, poiché il lobbismo dei contadini americani è molto forte ed è ritenuto uno dei pilastri del sostegno locale al presidente Trump.
C'è chiaramente ancora molta strada da fare e questo continuerà a supportare l'oro, ma il premio tariffario sta via via diminuendo. L'azione dei prezzi nei mercati dei metalli rimane strettamente legata al rischio geopolitico.
Scorte di oro COMEX, in tonnellate

Fonte: CME attraverso Bloomberg, StoneX
Oro, sintesi annuale; ritorno verso un territorio neutrale

Fonte: Bloomberg, StoneX
Oro in valute locali chiave

Fonte: Bloomberg, StoneX
Argento, da gennaio 2024 a oggi; in fase di stabilizzazione (per quanto l’argento possa essere stabile!)

Fonte: Bloomberg, StoneX
Rapporto tra oro e argento, da gennaio 2024 a oggi; si torna verso 100

Fonte: Bloomberg, StoneX
CFTC: dall'8 al 22 aprile, l'oro è salito costantemente, segnando il nuovo record intraday di 3.500,10$ la mattina del 22, con un guadagno del 15%. Ha poi iniziato la correzione, chiudendo la giornata a 3.381$. I long del "Managed Money" hanno ridotto le posizioni nel periodo, con il netto long che è passato da 546t a 517t. Gli short sono fluttuati, con piccole contrazioni all’inizio seguite da un periodo di espansione, con un aumento complessivo di appena 3t, fino a 141t. Il netto long del 22 aprile risultava inferiore del 10% alla media mobile a dodici mesi.
Nello stesso periodo, l'argento ha seguito il percorso dell'oro, registrando un guadagno quindicinale del 10% fino a un record intraday di 32,5$ (ha toccato un picco superiore il 23 prima di un cambio di marcia). Il fatto che il movimento, lungi dall'essere il doppio di quello dell'oro come è più normale nel breve termine, sia stato invece inferiore, riflette la cautela dell'argento sull'outlook industriale (e un eccesso di offerta a breve termine nelle celle solari). Il cambiamento nelle posizioni ha visto i long netti scendere di un ulteriore 9% (287t), mentre gli short sono aumentati del 14% (506t), toccando 4.470t. I long netti erano al 75% della media a dodici mesi.
Posizionamento COMEX oro, Money Managers (t)

Posizionamento COMEX argento, Managed Money (t)

Fonte per entrambi i grafici: CFTC, StoneX

Fonte: Bloomberg, StoneX
Cosa sta facendo la Fed e come funziona?
Restrizione quantitativa: consiste nel non reinvestire i Treasury in scadenza e acquistare titoli sul mercato aperto. Entrambe le operazioni aiutano a ridurre la pressione al rialzo sui rendimenti obbligazionari.
Standing Repo Facility (SRF): introdotta nel luglio 2021, serve a mantenere la stabilità della politica monetaria limitando eventuali pressioni al rialzo sui tassi overnight. La Fed rende disponibili fondi ai primary dealers (e ad alcune banche), accettando in garanzia Treasury a breve termine, MBS e debito di agenzie federali. La SRF può essere usata in modo proattivo nei periodi di stress finanziario, ma viene attivata solo sporadicamente.
Reverse Repo: serve a mantenere il tasso dei fed funds all’interno del range definito dalla Fed. In un repo, la Fed acquista titoli con l’impegno a rivenderli in seguito. In un reverse repo, fa l’opposto: vende titoli con l’impegno a riacquistarli successivamente, riducendo così la liquidità nel sistema.
E cos’è l’EFP e come funziona?
L’EFP (Exchange for Physical) è un metodo per coprirsi dall’esposizione al mercato. Chi possiede metallo fisico stipula un contratto con una controparte per vendere il fisico e contemporaneamente acquistare il future. In questo modo l’esposizione alla materia prima resta invariata, ma si sposta la data di consegna.
Alcuni operatori hanno utilizzato l’EFP per consegnare metallo negli Stati Uniti prima del 2 aprile, per ridurre il rischio legato a posizioni long in caso di imposizione di dazi. Avevamo previsto correttamente che non ci sarebbero stati dazi su oro o argento, ma è comprensibile che alcuni trader – o i loro risk officer, come accaduto durante la pandemia – abbiano preferito evitare qualsiasi possibilità di essere coinvolti in conseguenze negative.